Buffon, il 6 di Luglio, 2006

Dopo il tempo regolamentare, e dopo il tempo supplementare, i tiri di rigore hanno deciso il vincitore.  Per la squadra italiana, un’ingiustizia durante le prime sei minuti della partita la lanciò in una vendetta ardente per trovare l’equalizzatore, e ha trovato Materazzi con un gol perfetto. Dopo questo gol, nessuna delle due squadre ha potuto finire la partita, e la decisione è arrivata ai tiri di rigore, l’incubo di ogni giocatore, in particolare del portiere.

Ogni paese inizia a trattenere il respiro, Buffon e Barthez si abbracciano e camminano verso il gol fatale.  L’Italia inizia i tiri dei rigori, e Buffon siede fuori dell’area di rigore, e non guarda mentre Pirlo si avvicina alla palla e segna il primo gol per l’Italia.  Buffon non vede il gol, solo sente gli applausi dei tifosi italiani.

Quando Buffon entra in mezzo ai pali della porta, sta fermo e alto, però non importa per il giocatore francese, Sylvain Wiltord, lui segna facilmente il rigore.  Il record di Buffon, quasi 460 minuti senza permettere un gol prima del tiro di rigore di Zidane all’inizio della partita, non importa più.

Quando Materazzi si avvicina alla palla per il suo tiro, Buffon esce fuori dai limiti del campo e si copre la testa con le mani.  Materazzi, l’eroe della partita, segna un gol semplice e Buffon deve entrare nella porta un’altra volta.

Sotto la porta, pronto per David Trezeguet, Buffon aspetta il tiro.  Quando la palla colpisce l’asticella, Buffon pompa i pugni per questo miracolo dato a lui da Trezeguet, una delle sue compagne di squadra di Juventus.

Con più fede, Buffon lascia la porta e aspetta il tiro di De Rossi.  Dopo il gol di De Rossi, gli applausi dei tifosi e i giocatori diventano più forte.  Buffon entra nella porta e si aggrappa alla rete mentre Abidal si avvicina l’area del rigore.  Buffon è calmo, e rimane fermo sopra la linea della porta mentre Abidal tira sui calzini.  Buffon salta verso l’angolo sbagliato quando Abidal tira la palla.

Del Piero va avanti mentre Barthez entra nella porta.  I compagni di squadra di Buffon si stringono l’un l’altro, però Buffon rimane da solo fuori dell’area di rigore.  Gli applausi dopo il gol di Del Piero lo confortano a Buffon.

Buffon salta verso l’angolo sbagliato un’altra volta quando Sagnol tira la palla, però Buffon deve avere fiducia quando Grosso avvicina la palla.  E finalmente, Grosso segna il gol finale, e Buffon si lancia verso la sua squadra ed è inghiottito.

La maglia d’oro di Buffon è stata la stessa colore della coppa, e sebbene non ha potuto rivendicare il miracolo che ha vinto la partita, lui è stato, sempre, l’eroe che ha accettato ogni attacco di ogni partita.  Per questo, io indossavo sempre la mia piccola maglietta di Buffon, quasi ogni giorno dell’estate del 2006, e l’ho indossato quando questa partita ha reso il 6 luglio 2006 il miglior giorno della mia vita.